Sono le 5 e qualche cosa della mattina...
L'aria di Dicembre taglia come un rasoio quel poco di faccia che sbucca fuori dal bavero alzato del mio cappotto e dalla sciarpa in pashmina legata stretta intorno al collo e alla bocca.
I capelli, senza controllo, prendono vita e si dimenano sulla mia fronte.
Devo sembrare quella fottuta "Medusa" con i serpenti in testa...
Lentamente cammino sulla promenade del Ponte di brooklyn...
sono 5 anni che vivo a NY ed è la prima che lo faccio...e sarà anche l'ultima, cazzo!
Guardo in lontananza.
Non vedrò la fine di questo ponte. Non raggiungerò mai l'altra sponda.
Mi aspettano a metà strada, nel punto più alto sull'East River.
Come cazzo sono finito in questa situazione? Ricordo solo di avere accettato un lavoro facile facile e di essere finito fottuto fottuto!
Lei mi aspetta seduta sulla panchina, avvolta nel suo trench panna e nascosta dai suoi occhiali scuri.
L'aria di Dicembre taglia come un rasoio quel poco di faccia che sbucca fuori dal bavero alzato del mio cappotto e dalla sciarpa in pashmina legata stretta intorno al collo e alla bocca.
I capelli, senza controllo, prendono vita e si dimenano sulla mia fronte.
Devo sembrare quella fottuta "Medusa" con i serpenti in testa...
Lentamente cammino sulla promenade del Ponte di brooklyn...
sono 5 anni che vivo a NY ed è la prima che lo faccio...e sarà anche l'ultima, cazzo!
Guardo in lontananza.
Non vedrò la fine di questo ponte. Non raggiungerò mai l'altra sponda.
Mi aspettano a metà strada, nel punto più alto sull'East River.
Come cazzo sono finito in questa situazione? Ricordo solo di avere accettato un lavoro facile facile e di essere finito fottuto fottuto!
Lei mi aspetta seduta sulla panchina, avvolta nel suo trench panna e nascosta dai suoi occhiali scuri.
Nervosa, si mordicchia il labbro superiore.
Dio... gli strapperei i vestiti a morsi!
Mi siedo alla sua destra, tenendo le mani nelle tasche.
Sei pronto?
Si...tu sei pronta?
no, ma non abbiamo scelta.
Sfilo la mano sinistra dal cappotto e stringo la sua.
Ci alziamo. ci avviciniamo al bordo della passeggiata in legno.
Scavalchiamo le balaustre e rimaniamo in bilico sul grande fiume grigio.
Sarà un bel salto...
Dio... gli strapperei i vestiti a morsi!
Mi siedo alla sua destra, tenendo le mani nelle tasche.
Sei pronto?
Si...tu sei pronta?
no, ma non abbiamo scelta.
Sfilo la mano sinistra dal cappotto e stringo la sua.
Ci alziamo. ci avviciniamo al bordo della passeggiata in legno.
Scavalchiamo le balaustre e rimaniamo in bilico sul grande fiume grigio.
Sarà un bel salto...
(continua...)
ilflaviatore
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